BEA COLLI SI IMPONE ANCHE NEL BOULDER | La medaglia d’argento agli Europei U20 nel racconto dell’atleta lecchese

BEA COLLI SI IMPONE ANCHE NEL BOULDER | La medaglia d’argento agli Europei U20 nel racconto dell’atleta lecchese

 Ci ha entusiasmato nell’arrampicata SPEED, ma il talento di Beatrice Colli non si ferma a questa specialità: nel weekend la giovane lecchese in forze alla squadra sportiva dei Ragni di Lecco e ambassador Rock Experience ha conquistato la medaglia d’argento nella seconda tappa di Coppa Europa U20 di Boulder a Soure, in Portogallo. Un luogo a cui Beatrice è molto legata:

È la quarta volta che partecipo alla Coppa Europa a Soure” racconta l’atleta lecchese “e sapevo che sarebbe andata bene. Dalla prima volta, nel 2018, mi sono innamorata di questo posto anche se non è tra le palestre più belle al mondo, anzi: è una piccola struttura boulder allestita nella palestra di basket della scuola. Allora era la prima volta che gareggiavo nel Boulder ed ero felicissima di confrontarmi con una disciplina diversa dallo Speed.”

Sempre a Soure, Bea ha conquistato la sua prima finale nel 2019, e la seconda nel 2021.

E sempre nel Boulder, nella finale di Coppa Italia senior a marzo, Beatrice aveva già dato mostra di grande talento centrando l’Argento, subito dietro alla campionessa italiana in carica Camilla Moroni. Un successo arrivato a soli sette giorni di distanza dal suo personale Speed di 7”69 in Coppa Italia.

Non credo sia mai successo che nella stessa stagione un atleta andasse a podio a sette giorni di distanza in due specialità così diverse come lo Speed e il Boulder” ci ha raccontato il suo allenatore Fabio Palma.

Per la Coppa Europa di quest’anno, con la specialità Speed nel mirino e la testa ai prossimi appuntamenti, la decisione di partire è stata presa all’ultimo momento:

“Quest’anno devo ammettere che ero indecisa se partire oppure rimanere a casa e allenarmi in vista della Coppa del Mondo Speed del 6 maggio.” racconta Beatrice  “Non ero totalmente motivata proprio perché la mia testa era concentrata per quell’obiettivo. Per fortuna ho preso quell’aereo.”

 E com’è andata?

 “Ho visto l’oceano, ho toccato la sabbia (cosa molto rara per un’atleta che al mare ci è stata l’ultima volta a cinque anni con i genitori), mi sono divertita con i miei compagni di nazionale e ho vinto la mia prima medaglia d’argento internazionale per il boulder.”

 Una competizione fatta di adrenalina, concentrazione, lucidità, che ritroviamo nel racconto di quei momenti affidato alla voce di Beatrice:

“La gara era suddivisa in qualifica il sabato e finale la domenica. Il sabato non ero per nulla soddisfatta di come avevo scalato, ma l’obiettivo era ottenere il ticket per la finale quindi non ho dato molto peso alla cosa: in questi casi bisogna cancellare e ripartire, come dice il mio saggio allenatore Fabio Palma.

La gara vera quindi è stata la finale di domenica: nel riscaldamento mi sentivo bene, meglio, ero carica, volevo riscattarmi dall’ultima finale (zero zone e zero top, il cosiddetto ‘giro della morte’).

Esco sul primo blocco e lo faccio al primo tentativo mi stupisco di me stessa, non capisco, come ho fatto, cosa ho fatto, ma sono felice.

Ora sono sul secondo blocco, arrivo flash al top ma non riesco ad accoppiarlo e cado. Parto per il secondo tentativo sapendo che l’avrei chiuso, dovevo chiuderlo. Lo faccio, sono ancora più felice.

Esco per il terzo blocco, non lo capisco e non lo chiudo ma la cosa non mi disturba perché so che nessuno l’ha fatto: era molto duro, forse troppo.

L’ultimo blocco, il migliore, un lancio triplo, non vedevo l’ora di provarlo: ma forse presa dall’agitazione, non concentrata e soprattutto stanca, non sono riuscita a farlo. Bastava la zona per vincere ma sinceramente sono soddisfatta così. Mai pensavo di avere le capacità di arrivare seconda, e tutt’ora fatico a credere in quelle capacità, ma è tutto vero e forse ha anche senso dopo i faticosi allenamenti dedicati.”

Dopo il decimo posto nella tappa europea di Chambery in Francia due settimane fa, la super prestazione di questo weekend permette a Beatrice di balzare in testa al ranking europeo femminile di Boulder Under 20.

Nel frattempo però, la lecchese è pronta per volare in Corea per l’altra sua specialità: fra pochi giorni infatti si terrà a Seoul la prima tappa della Coppa del Mondo Speed.

Complimenti a Bea e a tutto il team Ragni di Lecco, e in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti!


Lascia un commento